Presentazione del libro “SE QUESTO NON E’ AMORE”

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Il 5 luglio 2019, presso il Caffè Letterario “Diaz 19” a Salerno, si è tenuta la presentazione della prima opera letteraria della Dott.ssa Roberta Arminio.

Stalking “Se questo non è amore” introduce un argomento davvero complesso, quello del fenomeno della degenerazione del rapporto umano, dove un uomo o una donna cominciano a perseguitare, nei più svariati modi, il proprio pari grado.

Questo fenomeno degenerativo è chiamato, nei Paesi Anglosassoni: Stalking (letteralmente “fare la posta”).

Nel nostro Paese il legislatore lo ha previsto come figura di reato solo nel 2006 introducendo l’art 612 bis c.p., ovvero sanzionando tutte le condotte che rientrano nel novero dei cd” Atti persecutori“.

Roberta Arminio

L’autrice, la Dott.ssa Roberta Arminio è una giovanissima giurista. Una sorta di “enfant prodige”. Laureata a soli 23 anni in Giurisprudenza, a 24 ha conseguito il Master in II Livello in criminologia e nello stesso anno ha pubblicato con la casa editrice HDEMOS, il suo primo libro.

Dopo aver approfondito la tematica relativa allo Stalking, la Dott.ssa Arminio ha deciso di scrivere con tecnica ma soprattutto con passione il suo primo libro dandogli un titolo estremamente suggestivo “Se questo non è amore”.

Sì perchè, come detto prima, lo stalking , trova il fondamento in un rapporto tra esseri umani che, ad un certo momento, degenera sino ad assumere i contorni di una vera persecuzione, dove la vittima può subire vessazioni, molestie, minacce sino a forme di violenza estrema, sino addirittura alla morte.

Da parte del persecutore si possono individuare profili di disturbi comportamentali catalogabili nei manuali diagnostici https://www.hdemos.it/i-disturbi-della-personalita/

Da sinistra: Daniele Ingarrica, Roberta Arminio, Giulio Berri, Luigi Gargiulo

Roberta Arminio ha illustrato alle numerose persone, intervenute nella splendida location gestita dalla gentilissima signora Drusiana,  la struttura del suo libro.

La prima parte l’ha incentrata sulla trattazione del fenomeno dello stalking  a livello generale: dalle origini storiche, ai suoi sviluppi, fino agli aspetti penali e processuali del nostro ordinamento. Si è poi soffermata sulle altre forme di stalking che, per il particolare contesto in cui si sviluppano, assumono una denominazione differente: bullismo, mobbing e lo cyberstalking.

Nella seconda parte, ha invece analizzato il personaggio principale del fenomeno, ossia lo stalker:  cercando di spiegare, sotto il profilo criminologico, come funziona la mente dello stalker nonché il movente che lo spinge ad agire come un persecutore sino ad arrivare anche ad uccidere la vittima, obiettivo delle sue malsane attenzioni. Infine, ci ha descritto le cinque tipologie di stalker, dal risentito al predatore, ponendo l’accento su alcuni casi concreti, esemplificativi delle varie tipologie.

Da sinistra: Carla Maresca, Roberta Arminio e Luigi Gargiulo

Nel corso della presentazione sono intervenuti il Presidente della Camera Penale Salernitana, l’Avvocato Luigi Gargiulo, l’Avvocato Carla Maresca, nonchè i soci, co-fondatori di HDEMOS, Daniele Ingarrica e Giulio Berri

Nel suo libro, attraverso un linguaggio fluente e dinamico, la Dott.ssa Roberta Arminio, esamina sia la figura dello stalker sia la vittima dello stesso e nel far questo ci riporta un elevato numero di casi pratici, che esaltano il percorso logico ed analitico da lei seguito.

La lettura di questa opera permetterà non solo all’utente qualificato di approfondire le proprie conoscenze in materia di stalking/atti persecutori, ma anche al semplice lettore di interessarsi e conoscere di un fenomeno che anche a causa della globalizzazione dei mezzi di comunicazione, ed alla facilità tecnica di interferire nella vita degli altri, ha subito , negli ultimi anni, una impennata, dando vita anche a nuove, pericolose figure di reato e di criminali.

Daniele Ingarrica
Giulio Berri

L’idea di dare spazio ai pensieri di una giovane giurista è nata da Giulio Berri, docente in criminologia presso l’Università Lumsa di Roma, adiuvato dall’imprescindibile contributo dell’Avvocato Daniele Ingarrica, senza il quale l’opera non avrebbe mai visto la luce e dalla co-fondatrice di HDEMOS l’Avv.to Mariateresa Elena Povia.

 

 

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